SUI SENTIERI DELLA LEGALITA’
Progetto di educazione alla legalità del Primo Istituto Comprensivo “De Amicis-Milizia“ di Oria
Sabato 2 aprile, con l’incontro “Segui una rotta sicura – Campagna per la sicurezza stradale”, a cura dell’ANMI (Associazione Nazionale Marinai d’Italia), si è confermata la centralità dell’educazione alla legalità nel Piano dell’Offerta Formativa del I istituto Comprensivo “De Amicis-Milizia”.
Alla conferenza, fortemente voluta dal Dirigente Scolastico Augusto Spicchiarelli, sono intervenuti il Comandante di Vascello Nicola Guzzi, della Presidenza Nazionale, componente dal 2006 della Consulta Nazionale sulla Sicurezza Stradale e relatore della conferenza, il prof. Cosimo Errico, Presidente dell’ANMI, sezione di S. Pancrazio Salentino, il Cav. Giuseppe Desimone, Presidente dell’ANMI, sezione di Oria.
Per il secondo anno consecutivo, il I Istituto Comprensivo ha aderito a questa Campagna di sensibilizzazione che si svolge in tutte le città d’Italia, sul tema della sicurezza stradale.
Nel corso dell’incontro formativo, sono stati presentati materiali multimediali, power-point, spot e brevi filmati su problematiche attuali, quali gli effetti dannosi provocati dall’uso dell’alcol e delle sostanze stupefacenti.
In tal modo si è potuto tenere alta l’attenzione dell’auditorio in maniera incisiva e coinvolgente. Sono stati, inoltre, impartiti consigli e suggerimenti relativi alla guida dell’auto, al comportamento del pedone e a quello del bagnante sia in piscina sia al mare.
L’incontro di sabato è stato solo una delle numerose iniziative che, nel corrente anno scolastico, hanno visto gli alunni delle classi della Scuola Secondaria “Milizia”, in particolare, quali protagonisti attivi di incontri formativi con militari della Polizia Ferroviaria di Brindisi, dell’Arma dei Carabinieri, della Capitaneria di Porto di Brindisi, della Guardia di Finanza.
Le tematiche affrontate sono state le più svariate: i pericoli in cui ci si può imbattere negli spazi interni e limitrofi alle stazioni ferroviarie, l’evasione fiscale, la contraffazione, la violazione dei diritti d’autore, gli illeciti in materia di sostanze stupefacenti, bullismo e cyberbullismo, ecc.
Il Progetto nasce dalla consapevolezza che la scuola debba contribuire alla acquisizione da parte degli alunni di atteggiamenti sociali positivi, di comportamenti legali e funzionali all’organizzazione democratica e civile della società e favorire lo sviluppo dell’autonomia di giudizio e di uno spirito critico, strumenti indispensabili per saper discriminare le varie forme di comportamento ed arginare i fenomeni negativi, emarginandoli nella coscienza collettiva.
In tal senso, promuovere la cultura della legalità nella scuola, significa educare gli alunni al rispetto della dignità della persona umana, attraverso la consapevolezza dei diritti e dei doveri, con l’acquisizione delle conoscenze e l’interiorizzazione dei valori che stanno alla base della convivenza civile.
prof.ssa Vincenza Sternativo
