La nostra scuola al Lilla di Oria
Oggi abbiamo vissuto un’esperienza formativa sul “coding”, sul “fare impresa” al sud e su Arduino presso il liceo scientifico “V. Lilla”, sede di Oria.
Ad aspettarci c’era il prof. Domenico Aprile, docente di informatica, la Dirigente Scolastica dott.ssa Giovanna Carla Spagnolo e l’ingegnere Roberto Vergallo: un ragazzo di quasi trent’anni il quale ci ha testimoniato la sua esperienza scolastica e lavorativa; ci ha raccontato di aver lavorato in molti paesi lontani come la Cina e l’America ed è proprio quando si trovava a Los Angeles nel 2013, che gli arrivò la comunicazione di aver vinto un concorso, indetto dalla BMW, per una borsa di studio; la sua idea, semplice ma geniale, consisteva nel pilotare la serratura dell’auto con lo smartphone, via FNC, collegandolo ad un microcontrollore (tipo Arduino).
Dopo di ciò, con coraggio e determinazione, si convinse a tornare nella sua Puglia e dare vita, assieme a dei soci, ad una Startup chiamata VydiaSoft.
Questo ci ha fatto capire quanto sia importante credere nei propri sogni e nelle proprie passioni tanto da lavorare divertendosi.
Dopo il break ci siamo spostati in laboratorio di informatica dove i docenti ci hanno spiegato le principali funzioni di Arduino, la famosa scheda programmabile totalmente made in Italy. É una scheda elettronica che stiamo imparando ad utilizzare e che permette di pilotare dei relè per semplici circuiti tipo il semaforo ma che può diventare addirittura il cuore (o meglio il cervello) di un robot.
Abbiamo anche conosciuto il linguaggio di programmazione di Arduino ed alcuni concetti di input (ingresso), di output (uscita), assegnazione di variabili, ecc.
A fine giornata siamo tornati a scuola contenti di aver avuto l’opportunità di conoscere persone normali che, grazie alla loro volontà ed alle loro passioni sono stati in grado di fare cose straordinarie: un ottimo esempio da seguire!
Per questa esperienza ringraziamo il nostro Dirigente, il prof. Schiuma e tutto il liceo V. Lilla.
Gli alunni Simone Carrozzo e Emanuela Pipino, 3A
